Shasrara chakra

Sahasrara, il loto dai mille petali .

È il Chakra della corona, la sua posizione è al di sopra della calotta cranica, fuori dal corpo materiale.

È il centro energetico che ci collega al Divino.

Quando nasciamo, al centro della testa abbiamo un'apertura, la fontanella, che crescendo, si chiude.

Forse questo sta ad indicare che quando arriviamo in questo mondo, siamo ancora puri e aperti energeticamente alle forze supreme, basta guardare un bimbo appena nato, stargli vicino per sentire che porta ancora con se tutta la purezza da cui arriva.

La vita, le esperienze, la cultura, ci portano ad allontanarci da tale purezza, cercando soddisfazione nel mondo della materia e dirigendo così le energie verso il basso, lontane da questo centro.

Lo yogi che attraverso un corretto stile di vita, la pratica e la meditazione, cerca di attivare i Chakra inferiori aiuta la sua energia a sollevarsi, salire verso la fonte cercando di raggiungere consapevolmente nel sesto Chakra l'annullamento delle polarità.

In questo modo si lascia in dietro gli inganni, le trappole e le tentazioni della materia, l'ignoranza, l'illusione e l'identificazione con il mondo materiale dei sensi e in Shasrara abbandona se stesso e il mondo “arrendendosi” al Divino.

Secondo il Tantra Shastra, lo yogi raggiunge in Shasrara la suprema verità, riconoscendo che la sua vera natura è Supremo Spirito (Paramatma).

La meditazione, la preghiera, la pratica, l'apertura, l'accettazione ci aiutano a rimanere connessi con questo Chakra, se lo ascoltiamo in silenzio, con umiltà ed attenzione da esso riceveremo aiuti, messaggi, indicazioni.