swadistana chakra

 

Situato nella parte bassa del bacino, Swadistana Chakra presiede gli organi riproduttivi, mentre nella colonna vertebrale interessa il tratto sacrale.

Swadistana chakra è associato all’elemento acqua, e governa i fluidi del nostro corpo, l’espulsione dell’urina, del sudore e delle lacrime, il fluire del sangue e della linfa.

Gli organi presieduti da Swadistana sono i reni, mentre nel sistema linfatico sono le ghiandole di riproduzione.

Proviamo a pensare a quali sono le caratteristiche dell’acqua:

l’adattabilità, l’acqua si adatta a qualunque forma, la puoi mettere in qualunque contenitore.

la fluidità, l’acqua se lasciata libera scorre sempre, ed è questo che la rende sempre fresca e nuova.

Inoltre l’acqua è la linfa vitale della maggior parte degli esseri viventi (anche l’uomo è composto per 1/3 da acqua)

È luogo di vita per eccellenza, nasciamo nel liquido amniotico!

È spesso luogo sacro, pensiamo a Lourdes, al Gange, e ai molti santuari o templi situati presso sorgenti o fiumi.

L’acqua è anche associata alla luna, la quale ha un forte effetto sui liquidi della terra (pensiamo alle maree), è associata alla femmenilità e alla maternità.

 

Swadistana chakra riflette tutte le caratteristiche sopra citate, è il luogo dove risiede il nostro istinto materno, la nostra creatività, la nostra vitalità, la nostra capacità di adattamento, e soprattutto la nostra capacità di lasciare scorrere in modo da non creare ristagni , in modo da rinnovarci continuamente.

È un centro molto importante, legato al subconscio, è il luogo dove risiedono le nostre emozioni (è il chakra emozionale)

Se swadistana è in equilibrio cresce la voglia di vivere, la gioia, la voglia di creare e di amare.

Se swadistana non è in equilibrio, la vitalità viene a mancare, lasciando spazio ad apatia e depressione.

 

Con lo yoga possiamo lavorare su questo chakra con le asana che agiscono sull’addome e sul bacino.

Soprattutto con i piegamenti in avanti che rilassanao la mente e rendono il corpo flessibile e quindi adattabile.

Ricordiamo sempre che quando lavoriamo sul corpo i risultati vengono trasmessi anche alla mente perciò ad un corpo flessibile corrisponderà una mente flessibile.

Cerchiamo di lavorare soprattutto su questa caratteristica, facendola nostra, e aumenterà la capacità di adattamento, la capacità di lasciare andare di essere fluidi nel movimento ma anche nel pensiero.

Ascoltiamo questa parte di noi, respiriamo con l’addome, espandiamo il bacino, lasciamo che i cambiamenti avvengano dentro di noi accogliendoli con un senso di apertura e ci accorgeremo che anche le negatività se accolte anziché respinte brutalmente, perdono parte del loro aspetto negativo.

Proviamo ad accettare un abbandono, un lutto, una malattia, consapevoli che sono esperienze della vita, accettiamo i sentimenti che questi avvenimenti portano con se, dolore, tristezza, senso di solitudine, viviamoli, e poi lasciamoli andare, con un pianto con un urlo, con un respiro. Ci accorgeremo che subito dopo subentrerà un senso di “vuoto” che a volte spaventa, ma che è lo spazio necessario per fare nascere e crescerre le nuove emozioni positive.