Vishuddhi chakra

Vishuddhi vuole dire “centro di purificazione”, è qui che abbiamo la purificazione del mentale e l’armonizzazione degli opposti.

È il 5 Chakra e lo si colloca idealmente nella gola, è il Chakra che presiede la ghiandola tiroide, le paratiroidi e le corde vocali.

A livello fisiologico queste ghiandole si occupano del metabolismo corporeo e della regolamentazione del calcio nelle ossa. Di fondamentale importanza a livello strutturale.

Le corde vocali invece rappresentano la nostra capacità di espressione, attraverso la voce diamo forma ai nostri pensieri, “creiamo” situazioni, cambiamo l’energia che ci circonda (pensate come una buona parola detta al momento giusto può cambiare uno stato d’animo o un momento della nostra vita e di chi ci sta vicino). 

La nostra voce è la capacità di emettere suoni, vibrazioni, e l'elemento in cui si propaga il suono è l'etere, il più sottile dei 5 elementi e la sua sede è proprio qui: gola e testa.

E’ in questo Chakra che ha sede Chandra la divinità della luna.

La luna come simbolo di “cambiamento, ciclicità, mutazione, instabilità, movimento, notte, femminile, intuizione”

Osserviamo la luna piena nel cielo nei giorni del plenilunio, sentiamo la sua forte energia e poi la vediamo ritirarsi in se stessa e lentamente la vedremo scomparire per poi per rinascere e ricominciare il suo ciclo vitale, ogni giorno diversa dal giorno prima…. Proprio come noi, come la nostra vita e tutto ciò che esiste nell’universo.

Tutto ha un ciclo ed è questo il bello della vita, il fatto che ogni giorno abbiamo una nuova opportunità, ogni giorno abbiamo la possibilità di crescere di svelarci, di andare avanti per poi raggiungere l’obbiettivo e rilassarci, godere dei frutti, e poi ritrovare nuova energia per ricominciare.

Questo è anche l’insegnamento dello yoga, ogni asana proprio come la luna ha un ciclo formato da 4 fasi

 

- entro nell’asana utilizzando l’energia attiva del corpo per svolgere l’azione

- mantengo l’asana lasciando entrare la sua energia nel mio corpo e nella mia mente

- esco dall’asana lentamente con poco sforzo grazie alla carica ricevuta dalla posizione

- rilasso abbandonando completamente la posizione, il corpo il respiro abbandonando anche l’energia accumulata lasciando che ritorni alla sua fonte originale.

E sono rponta per una nuova asana.