elemento acqua Swadistana Chakra

 L'acqua è vita e creatività; è nel liquido amniotico che ha inizio la vita, nell'elemento acqua, un luogo morbido e accogliente, che non oppone resistenza.

L'acqua si adatta a qualsiasi circostanza,  prende la forma di ciò che la contiene, si trasforma continuamente.

Vi sono degli studi che dimostrano come le molecole dell'acqua siano sensibili a ciò che hanno vicino e all'energia che gli si trasmette attraverso parole, suoni, immagini. All'acqua si può parlare, ed essa riceve ed accoglie le nostre parole e le nostre preghiere, ecco perché spesso i luoghi di culto sono costruiti vicino all'acqua.

Pensiamo all'acqua del Gange, alcuni dicono che è il fiume più inquinato del mondo, eppure.... migliaia di pellegrini ogni giorno si immergono nelle sue acque per guarire dalle malattie, per purificarsi, per bere l'acqua della vita.

Perché non si ammalano?

Perchè da migliaia di anni ogni giorno all'alba e al tramonto i devoti si radunano sulle sue sponde: praticano riti, recitano preghiere rivolgono il loro amore e la loro devozione al Sacro Gange, il quale accoglie questo amore e ne prende la forma.

lo stesso per l'acqua di Lourdes, anche li, migliaia di malati si immergono ogni giorno, eppure nessuno viene contagiato dalla malattia dell'altro, anzi succede che qualcuno guarisca da mali incurabili!

Nel nostro corpo l'acqua è l'elemento più presente, siamo acqua per più del 70% quindi se dedichiamo ascolto a questa parte di noi possiamo godere delle sue qualità.

Impariamo dall'acqua a ricevere con amore ad accogliere ciò che la vita ci offre nel bene e nel male senza opporre resistenza e ci accorgeremo che questo atteggiamento porterà un senso di morbidezza, di fluidità nella nostra vita.

Sentiamo questa presenza e questo atteggiamento nel bacino.

Riporto la definizione dal dizionario italiano di questo termine:

BACINO:

1) recipiente di forma rotonda largo e basso usato per contenere acqua o altri liquidi

2) depressione naturale o artificiale del terreno con funzione di raccolta

3) specchio di acqua di mare riparato con moli

4) la parte inferiore del corpo umano

 

LO YOGA E L'ELEMENTO ACQUA

A livello energetico l'elemento acqua risiede in Swadistana chakra.

Swadistana si trova nella parte bassa del bacino, a livello del plesso sacrale.

Governa i fluidi del nostro corpo, l’espulsione dell’urina, del sudore e delle lacrime, il fluire del sangue e della linfa.Gli organi presieduti da Swadistana sono i reni, mentre nel sistema linfatico sono le ghiandole di riproduzione.

Swadistana chakra riflette le caratteristiche d, è il luogo dove nasce il nostro istinto materno, la nostra creatività, la nostra vitalità, la nostra capacità di adattamento, e soprattutto la nostra capacità di lasciare scorrere in modo da non creare ristagni , in modo da rinnovarci continuamente.

È un centro molto importante, legato al subconscio, è il luogo dove risiedono le nostre emozioni (è il chakra emozionale)

Se swadistana è in equilibrio cresce la nostra voglia di vivere, la nostra gioia, la nostra voglia di creare e di amare.

Se swadistana non è in equilibrio, la vitalità viene a mancare, lasciando spazio ad apatia e depressione.

 

Con lo yoga possiamo lavorare su questo chakra con le asana che agiscono sull’addome e sul bacino.

Soprattutto i piegamenti in avanti rilassano la mente e rendono il corpo flessibile e  adattabile.

Ricordiamo sempre che quando lavoriamo sul corpo i risultati vengono trasmessi alla mente perciò ad un corpo flessibile corrisponderà una mente flessibile.

Cerchiamo di concentrarci soprattutto su questa caratteristica, facendola nostra, e aumenterà il senso di adattamento, la capacità di lasciare andare di essere fluidi nel movimento ma anche nel pensiero.

Ascoltiamo questa parte di noi, respiriamo con l’addome, espandiamo il bacino, lasciamo che i cambiamenti avvengano dentro di noi accogliendoli con un senso di apertura e ci accorgeremo che anche le negatività  se accolte anziché respinte brutalmente, perdono parte del loro aspetto negativo.

Proviamo ad accettare un abbandono, un lutto, una malattia, consapevoli che sono esperienze della vita, accettiamo i sentimenti che questi avvenimenti portano con se, dolore, tristezza, senso di solitudine, viviamoli, e poi lasciamoli andare, con un pianto con un urlo, con un respiro. Ci accorgeremo che subito dopo subentrerà un senso di “vuoto” che a volte spaventa, ma che è lo spazio necessario per fare nascere e crescere le nuove emozioni positive.

Il saluto alla Luna, Chandra Namaskar,  è una sequenza molto indicata per equilibrare l'energia di Swadistana Chakra.

 

IL SENSO DEL GUSTO

Il gusto è strettamente connesso all'olfatto così come Muladhara e Swadistana lavorano insieme insieme.

Anche a livello intrauterino il feto sviluppa questi 2 sensi a partire dalla 2 settimana e da essi viene stimolato.

La loro connessione la notiamo sempre... pensiamo quanto un odore stimoli o meno la voglia di assaggiare un cibo o, quando siamo raffreddati e abbiamo il naso tappato non sentiamo i gusti.

Nello yoga le asana che portano energia a muladhara chakra raggiungono sicuramente anche swadistana e viceversa, le zone del corpo su cui si lavora sono le stesse:

piedi

gambe

ingiuni

area pubica e sacrale

addome

bacino

Swadistana chakra abbiamo visto che è il chakra che governa la sfera emozionale. Pensiamo a quanto i gusti dei cibi siano connessi con le nostre emozioni...

mangiando un dolce normalmente proviamo gratificazione, dolcezza,

quando siamo delusi o arrabbiati sentiamo l'amaro in bocca

il piccante è stimolante si dice anche afrodisiaco

gli atteggiamenti secchi e sgarbati vengono definiti acidi

ecc ecc

ho fatto alcuni esempi per portare alla luce la forte connessione tra il gusto e le nostre emozioni, se ci pensiamo un attimo ci viene naturale definire le emozioni per mezzo dei gustie questo non è un caso.

Spesse volte abbiamo sentito o pronunciato la frase “siamo ciò che mangiamo”, ma non sempre quando mangiamo ce la ricordiamo...

Nello yoga il cibo ha un ruolo molto importante proprio perchè è parte dell'enegia che introduciamo nel nostro corpo, insieme all'aria all'acqua anche il cibo contiene “prana” ossia energia.

L'energia del cibo può essere di 3 tipi a seconda dell'influenza dei triguna.

SATWICA : pura

RAJASICA : attiva, instabile, agitata

TAMASICA : passiva, indolente, pigra

La dieta yogica predilige i cibi semplici, naturali, non trattati, facilmente digeribili buoni senza bisogno di conservanti o agenti artificiali. È una dieta satwica che calma la mente e acutizza l'intelletto: frutta fresca e secca, verdure crude o poco cotte, cereali, legumi, semi, pane integrale, miele, erbe fresche e infusi, latte yogurt, burro.

La dieta yogica evita gli alimenti Rajasici perchè eccitanti cipolle aglio caffè tabacco, zucchero bianco perchè rendono la mente agitata e iperattiva, non in equilibrio.

Evita anche i cibi Tamasici come carne pesce uova spezie alcol, cibi fermentati, vecchi, fritti, o con conservanti perchè producono pesantezza e pigrizia.

 

Chi pratica yoga assiduamente si accorge che con l'andar del tempo e della pratica i suoi gusti cambiano, così come cambia la sua dieta, in maniera naturale, il corpo diventa più consapevole proprio perchè in equilibrio con mente e spirito; lentamente lascia andare l'attaccamento al cibo e inizia a prediligere alimenti freschi e semplici ma ricchi di energia.