Ogni parte del corpo è dominata/controllata da una specifica parte del cervello e a livelllo sottile dall'energia dei chakra.
Le posizioni dello yoga sappiamo bene mettono in comunicazione il corpo materiale detto grossolano con il corpo energetico o sottile, esse spesso evocano figure simboliche del mondo vegetale, minerale, animale e mitologico.
Quando assumiamo una posizione tutto il corpo lavora: lo scheletro sostiene la struttura, i muscoli si occupano dei movimenti, la mente coordina il movimento la stabilità e il respiro, mentre la parte più sottile di noi: l'anima, "vive" la posizione nel suo insieme.
Quando raggiungiamo l'equilibrio la stabilità la serenità nella posizione la nostra anima diventa la posizione stessa se ci lasciamo andare diventiamo noi stessi la posizione e la figura che stiamo rappresentando: guerriero, montagna, albero, bambino....... ecc.... ogni posizione una trasformazione, una nuova nascita, un nuovo ciclo che si compie.
Questo è lo yoga, o meglio lo Hata Yoga un continuo ciclo di forme che nascono, hanno un loro tempo e poi si dissolvono per dare Vita ad altre forme fisiche e mentali, ed è attraverso questo percorso che ogni volta proviamo a dare vita a un pensiero, un'azione un momento, a viverlo fino in fondo e poi (la parte più difficile) a lasciarlo andare per poter dare vita a qualcosa di nuovo....
Durante la pratica, ogni Asana viene preparata con movimenti di riscaldamento, con posizioni semplici che preparano il corpo ad assumere quella Forma, ed in quella Forma, corpo, mente, respiro, anima si uniscono nella completezza dello Yoga.
L'attenzione passa dal mondo esterno a quello interiore, per vivere, capire STARE dentro di se.
Om Shanti Om
Francesca
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