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Gayatri mantra

 

Om Bhur Bhuva Svah

Tat Savitur Varenyam

Bhargo Devasya Dhimahi

Dhiyo Yo Nah Prachodayat 

 

Gayatri Mantra, il mantra Supremo, l’inno alla Luce, all’essenza della Luce, Luce che crea, Luce che allontana il buio dell’ignoranza, Luce della Conoscenza, Luce che porta un nuovo giorno, Gayatri è la luce della vita, il Gayatri Mantra è un inno, una lode alla vita stessa.

Cantare il Gayatri Mantra è una forma di preghiera, di ringraziamento al Divino in ogni sua forma, e cantarlo ogni giorno ci rende forti, e sereni, allontana i dubbi e le paure, porta pace, amore Luce dentro di noi ed attorno a noi.

 

LEGGENDA

Gayatri è la Grande Dea dai 5 volti e dieci braccia. Essa è l’energia primordiale, la causa prima dell’esistenza del Cosmo, è lei la Coscienza originale che ha dato la nascita ai 3 Guna: Sattva che si identifica con Vishnu, Rajas Brhama e Tamas con Shiva.

 

Le tre divinità adoravano Gayatri come la Grande Dea (Maha Devi).

Quando i 3 erano bambini, Gayatri li mise a riposare nella grande culla dello Spazio (Akasha), che rimaneva sospesa grazie alle 4 catene dei Veda, o catene della sapienza, cullandoli Gayatri cantò loro il sacro mantra Om per farli addormentare.

Quando i tre figli si addormentarono, Gayatri si allontanò e scomparve.

I fanciulli si svegliarono e piansero per la mancanza della madre. Poi crebbero, sempre dominati dai 3 Guna, e vagarono nell’universo, per ritrovare la loro Madre.

Infine si sedettero in meditazione per lunghi anni, e il fuoco del loro ardore divampò per l’intero universo e richiamò l’attenzione della madre.

Gayatri nel vedere l’ardore spirituale dei figli decise di mostrarsi ad essi in tutto il suo fulgore:

il viso era splendente come la luna piena, ghirlande di fiori adornavano il collo, vestiva con un abito rosso aveva 3 occhi e al centro della fronte un punto rosso vermiglio. Era ornata di bracciali collane ed altri ornamenti e nelle molteplici braccia reggeva le armi celesti: il loto, la conchiglia, la corda, il teschio bianco.

I 3 Dei nel vederla furono abbagliati dalla sua effulgenza.

Gayatri li accolse tra le sue braccia materne dicendo loro:

figli miei, avrei voluto correre a voi moto tempo fa ma volevo che attraverso l’ardore della meditazione vi guadagnaste il potere della Creazione, Conservazione e Dissoluzione, affinché tutte le anime che prendono parte al gioco della creazione (Lila) potessero vedere il vostro esempio.

Ora vi concedo i triplici poteri.

Brahama attraverso le qualità di Rajas (azione, passione) avrà il potere della Creazione

Vishnu mediante le qualità di Sattva (equilibri) avrà la capacità di preservare

Shiva tramite Tamas (distruzione) avrà il compito di portare a termine ogni ciclo cosmico.

Rivolgetevi a me in ogni momento di dubbio e di difficoltà io sarò con voi.

Detto questo scomparve.

 

Il Mantra non è dedicato alla Dea in quanto tale ma alla Luce divina che essa rappresenta (Savitri)

intesa come la luce della coscienza cosmica, che pervade tutto l'universo che brilla fuori e dentro di noi

Se il suono (Om) è la causa dell’origine dell’universo, Savriti, la Luce ne è la rappresentazione, essa è la luce dell'anima Universale che si esprime in ognuno di noi come Anima individuale; come l’argilla a cui possiamo dare innumerevoli forme, creare svariati oggetti tutti diversi, ma la sua struttura iniziale è sempre la stessa.

RECITA DEL MANTRA

E’ importante come per tutti i mantra cercare di pronunciarlo correttamente e recitarlo senza distrazioni, e senza meccanicità, ma con il cuore aperto e sereno.

Quando reciti il Mantra lentamente diventi il mantra, le vibrazioni del suono ti faranno vivere i colori, i profumi, le forme del Gyatri Mantra e potrai toccare con mano la sua energia.

Si dice che la risonanza di questo mantra sia uguale al pulsare del cosmo.

Gayatri

 

- L’ideale sarebbe recitare il mantra la mattina all’alba, a mezzogiorno e al tramonto, per onorare tre momenti importanti della luce

- Si potrebbe recitare il mantra 108 volte usando una “mala” (rosario con 108 semi)

 

TRADUZIONE

 

OM il supremo

BUH la terra

BHUVAH l’atmosfera

SVAH il cielo

TAT colui (il supremo)

SAVITUR il sole (divinità che illumina e genera la vita)

VARENYAM l’assoluto

BHARGO la luce che dimora nel sole e distrugge il buio dell’ignoranza

DEVASYA la realtà divina che causa lo splendore dell’universo

DHI MAHI meditiamo

DHI YO buddhi - intelletto

YO che

NAH nostro

PRACHO DAYAT possa incitare

 

INTERPRETAZIONE  (personale)

Meditiamo sulla luce suprema della creazione dei tre mondi, sulla luce della conoscenza, sulla luce d’amore Divina. Che la Luce illumini le nostre menti e ci liberi dal buio dell’ignoranza.

 

Om Shanti Shanti Shanti 

Francesca Biondi

 

                                                                                                                                   

 

 

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