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meditiamo 4° settimana

Questa settimana direi che possiamo continuare nello stesso modo di quella precedente ossia osservando le sensazioni che appaio e scompaiono nel triangolo che va dalla narice del naso al labbro superiore. L'unico cambiamento sarà la durata della meditazione.

 

PRATICA PER LA 4° SETTIMANA

- assumente la posizione corretta 

- osservate il respiro naturale

- lentamente spostate l'attenzione alle sensazioni che percepite nel triangolo che va dalla radice del naso al labbro superiore

- se siete abituati a meditare per 15 minuti ogni giorno aggiungete qualche minuto fino ad arrivare a 30

 

Non sentitevi alterati o sminuiti nel rimanere su questo punto perché è fondamentale, e come abbiamo detto all'inizio l'umiltà e la pazienza fanno parte della meditazione.

E' solo la mente che vuole andare avanti, è solo la mente che si "aspetta il risultato" , perciò non seguiamo la mente e rimaniamo nel qui ed ora, rimaniamo nel momento del respiro.

Approfitto per qualche chiarimento di cui sicuramente abbiamo bisogno:

 

1)  L’ORARIO

Il momento per meditare non deve essere obbligatoriamente la mattina, ma un momento in cui siete liberi possibilmente sempre alla stessa ora

2) LA DURATA

la durata minima sono 10 minuti ma se riuscite a prolungare va benissimo

3)LA POSIZIONE

Va bene qualunque posizione che vi mantenga svegli e con la schiena dritta (seduti per terra a gambe incrociate, distese, in ginocchio, in loto... seduti sulla seggiola, in piedi.

4) I PENSIERI

i pensieri vongono a tutti, perciò non preoccupatevi se la vostra mente continua a farli nascere, cercate solo di non dargli importanza lasciateli passare senza fermarli, fate si che la mente sia impegnata solo ad osservare le sensazioni nel triangolo  e di osservare le sensazioni nel triangolo che va dalla radice del naso al labbro superiore

5)I DUBBI

normalmente dopo qualche settimana di pratica può sorgere il dubbio dell’INUTILITA’ della pratica stessa o della nostra INCAPACITA’ di meditare o di riuscire. Qualcuno mi ha posto giustamente queste domande.

Per quanto riguarda l’inutilità....oramai troverete su internet anche prove scientifiche sui benefici della meditazione

Per l’incapacità non esistono percone CAPACI di meditare o INCAPACI di meditare, esiste solamente la VOLONTA’ di farlo o meno

Nel prossimo post aggiungerò una spiegazione abbastanza comprensibile -spero-  della teoria su cui si basa questo tipo di meditazione , ossia su quanto l’osservazione delle nostre sensazioni ci aiuti a comprendere la REALTA’ della nostra natura.

È un concetto che ritengo molto interessante e che può aiutare a capire meglio ciò che stiamo facendo .

vi auguro buona settimana e come sempre vi invito a comunicarmi dubbi, difficoltà successi e insuccessi :)

                                                                                                                                                      Francesca Biondi

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