· 

DIWALI la festa della luce

Amo le festività indiane, mi piace l’aria che si respira in quei giorni: canti, colori, profumi, rituali… ma quando arriva il momento del Diwali, che io sia in India o a casa mia mi sento coinvolta e la voglio celebrare.

Il Diwali è la festa della Luce, tramandata da diverse leggende: è il giorno in cui rama e Sita dopo aver sconfitto il demone Ravana tornano a casa dopo 14 anni di esilio; è il giorno in cui Lakshmi Devi e Vishnu si sposano; è il compleanno della dea Lakshmi.

Per me la ragione principale della festa è molto semplice, ed è quella che mi ha raccontato l’anziana signora che mi ospitava in India, in Himalaya, tanti anni fa, la prima volta in cui ho vissuto il Diwali.

Kamala mi ha raccontato, che durante la luna nuova del mese di Kartika ( secondo il calendario vedico inizia il giorno dopo la luna piena di ottobre e finisce con la luna piena di novembre) la dea Lakshmi si reca in tutte le case illuminate per portare i suoi doni: fortuna, pace, armonia, salute.

Non scorderò mai quella notte in cui tutto il villaggio era illuminato da piccoli lumini posti davanti ad ogni porta e finestra, le case erano state pulite fino a farle brillare e ognuno aveva indossato un abito nuovo, come vuole la tradizione. L’odore di incenso inondava l’aria, il cielo dell’Himalaya senza luna, illuminato da miliardi di stelle, i canti, le campane.

E’ stata una notte magica e la Luce della Devi, la luce che scaccia la paura e l’ignoranza è entrata anche nella mia stanza.

Dicono anche che questo mese è il più forte dell’anno, il mese in cui la mente diventa sottile ed affilata come una spada, capace di tagliare tutti i legami con ciò che ti blocca:

attaccamenti

dipendenze

paure

rimpianti

dipendenze affettive

Ecco perché propongo di onorare questa notte con la luce ed il raccoglimento.

 

SUGGERIMENTO PER CELEBRARE CON SEMPLICITA’

  • pulisci la tua casa
  • accendi una candelina ad ogni finestra e una davanti all’entrata principale
  • metti un abito pulito
  • in una stanza tranquilla fai un piccolo altare sopraelevato su cui appoggi una candela, un’immagine di Laxmi e qualche fiore (se non hai questa immagine non importa sentila nel tuo cuore)
  • siedi di fronte all’altare in silenzio e osserva per un po' la fiamma della candela, immagina che la sua luce entri attraverso gli occhi e illumini la tua mente ed il tuo cuore, chiudi gli occhi e rimani in ascolto.
  • Quando senti canta 108 volte il mantra  Om Shreem Mahalakshmiyei Namaha 
  • quando riapri gli occhi pensa ad un ostacolo che vorresti superare, a qualcosa che hai dentro ed ha bisogno di luce, poi avvicina le mani al fuoco e porta la sua luce simbolicamente alla fronte, agli occhi, alla bocca al cuore

Questa non è la Puja per il Diwali, è una mia proposta di riflessione e ascolto di sé in una notte speciale e propizia

Om Shanti Om

Francesca 

Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    Mara (giovedì, 12 novembre 2020)

    Grazie Fancesca, la tua descrizione è molto chiara ed il rito mi sembra semplice e bello. Per un attimo ho visto il “paesino illuminato dai lumini” che meraviglia.

  • #2

    Francesca (sabato, 28 novembre 2020 21:10)

    ciao Mara,
    è stato molto bello anche il "nostro" Diwali, speriamo che la luce rimanga a lungo dentro di noi!!!
    grazie per il tuo intervento e scusa per il ritardo nella risposta, siamo quasi arrivati alla luna piena, un'altro momento di riflessione, un'altra notte da dedicare alla "tua" acqua lunare
    Om Shanti Om

  • #3

    Andreea Todoran (domenica, 12 novembre 2023 11:44)

    Franci, grazie per questa condivisione. Ho letto con tantissimo piacere quello che hai scritto . Un abbraccio! Grazie

  • #4

    francesca (lunedì, 13 novembre 2023 11:26)

    Grazie a te cara Andrea per aver letto e apprezzato questo post.
    Che la luce sia sempre dentro di noi
    Om Shanti Om