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appunti spunti elemento acqua

appunti spunti elemento Acqua

Namaste a tutti 

abbiamo lavorato sulla presenza dell'elemento acqua con l'ascolto di sè, di ciò che ci circonda e con  la pratica. 

L'acqua è vita e creatività; è nel liquido amniotico che ha inizio la vita, nell'elemento acqua, un luogo morbido e accogliente, che non oppone resistenza.

L'acqua si adatta a qualsiasi circostanza,  prende la forma di ciò che la contiene, si trasforma continuamente.

Le molecole dell'acqua sono sensibili all'energia che gli si trasmette attraverso parole, suoni, immagini. All'acqua si può parlare, ed essa riceve ed accoglie le nostre parole e le nostre preghiere: spesso antichi luoghi di culto sono situati vicino all'acqua.

Circa il 70% del nostro corpo è acqua, quindi se dedichiamo ascolto a questa parte di noi possiamo godere delle sue qualità.

Impariamo dall'acqua a ricevere con amore ad accogliere ciò che la vita ci offre nel bene e nel male senza opporre resistenza portando un senso di morbidezza, di fluidità nella nostra vita.

Secondo Yoga, la parte del corpo dove risiede l'elemento acqua è il bacino, area governata da Swadistana Chakra

Riporto la definizione dal dizionario italiano di questo termine:

BACINO:

1) recipiente di forma rotonda largo e basso usato per contenere acqua o altri liquidi

2) depressione naturale o artificiale del terreno con funzione di raccolta

3) specchio di acqua di mare riparato con moli

4) la parte inferiore del corpo umano

bellissimo... si adatta perfettamente alla nostra pratica.

Per quanto riguarda la pratica fisica sono soprattutto i piegamenti in avanti e l'espirazione a rilassare la mente e donare flessibilità al corpo.

Ciò che accade nel corpo viene trasmesso alla mente (e viceversa), perciò ad un corpo flessibile corrisponderà una mente flessibile.

Cerchiamo di concentrarci soprattutto su questa caratteristica, facendola nostra, e aumenterà il senso di adattamento, la capacità di lasciare andare di essere fluidi nel movimento ma anche nel pensiero.

Ascoltiamo questa parte di noi, respiriamo con l’addome, espandiamo il bacino, lasciamo che i cambiamenti avvengano dentro di noi accogliendoli con un senso di apertura.

Una sequenza che amo e che consiglio per lavorare su questo elemento, per ritrovare flessibilità e tranquillità è la sequenza del "Saluto alla Luna" 

Adatta alle persone rigide e a chi non riesce a lasciarsi andare. 

Molto efficace se praticata alla sera, dona un grande senso di tranquillità.

Emozionante praticata all'aperto nelle notti di luna piena.

Cliccando sul link sottostante potrete praticare guidati dalla mia voce

 

https://www.youtube.com/watch?v=RyBc3qb-el8&t=7s

 

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