All’interno del nostro corpo, Kapha è l’energia che costruisce la struttura, la sua azione è l’unione.
Kapha è originato da Ojas la forza, non a caso la forza e la stabilità della struttura sono sue caratteristiche primarie.
Gli elementi che la compongono sono acqua e terra in eguale quantità.
L’involucro che contraddistingue kapha è annamayam kosham, il corpo fisico, materiale.
L’energia di Kapha è la coesione ed ha la funzione di unire le energie dei Tridosha e di creare equilibrio grazie alla sua produzione di sostanze mucose che rallentano Vata e rinfrescano Pitta
Le sue azioni principali sono quelle di unire, lubrificare, rinfrescare, calmare, rallentare, proteggere, crescere
A livello biologico, Kapha è responsabile della forma del corpo, e costituisce la massa corporea. La sua caratteristica pesantezza da al corpo la qualità di fermezza e di forza .
La componente fluida data dall’elemento acqua collabora al metabolismo corporeo e serve a trasportare il nutrimento delle cellule stesse.
Kapha è responsabile della crescita, del mantenimento e della ricrescita dei tessuti.
La rigenerazione di tessuti, la potenza sessuale, la lubrificazione delle articolazioni, la guarigione delle ferite la funzionalità appropriata dell’apparato digerente e respiratorio sono governati da Kapha.
Kapha nei muscoli dà la forza.
Kapha nei tessuti grassi da la forma.
Kapha nello sperma dà fertilità.
Kapha governa il sistema immunitario.
CARATTERISTICHE FISICHE
Le persone Kapha, fisicamente si distinguono per una struttura forte, e pesante.
I capelli sono spessi, scuri e vitali, così come baffi e barba.
Gli occhi sono grandi scuri e profondi.
La pelle è luminosa, e ben idratata, fresca e morbida.
La bocca, le labbra e i denti sono grandi e di forma armonica.
La persona kapha gode di buon appetito ed è tendenzialmente golosa, soprattutto di dolci, ma ha anche una buona resistenza al digiuno.
Spesso la natura del suo appetito è di origine emotiva.
Normalmente le persone Kapha sono di indole statica perciò poco propense all’attività fisica, ma quando vi si dedicano ottengono buoni risultati grazie alla loro prestanza muscolare e all’alto grado di sopportazione della stanchezza.
Le qualità dell'energia Kapha sono: pesantezza, freddezza, untuosità, liquidità, morbidezza, lentezza, stabilità, torbido, grosso.
L’eccesso di Kapha si accumula soprattutto nei polmoni e nei bronchi, nel naso nella bocca, nelle articolazioni, nello stomaco e nell’intestino.
Kapha nasce nello stomaco, in forma di muco, ma la sua sede principale è il torace, naturalmente troviamo Kapha in tutto il corpo, nella testa, nelle articolazioni (liquido sinoviale), nel tessuto connettivo, nei fluidi del corpo.
In ogni sua forma esso ha la funzione di proteggere, lubrificare e assimilare.
PACHAKA KAPHA
Sono le cinque energie di UNIONE che servono a stabilire un buon accordo fra i tridosha, producendo sostanze mucose in varie sedi che regolano l’erogazione delle altre due energie evitando l’eccesso di calore causato da pitta e l’eccesso di movimento causato da vata.
Per esempio, la presenza di Kapha nello stomaco attenua l’eccesso di calore di Pita che darebbe origine ad acidità gastrica con conseguenze ulcerose, e rallenta l’effetto di Vata che con un eccessivo movimento causerebbe una digestione troppo veloce e scorretta assimilazione.
AVALAMBAKA KAPHA
È presente nella cavità toracica, come muco che riveste polmoni e bronchi, esso protegge e idrata i polmoni , il cuore e tutti gli altri organi. Sostiene l’apparato circolatorio.
KELADAKA KAPHA
Responsabile della formazione di muco nella stomaco e negli intestini che serve a umidificare per essere poi digerito.
È presente nella cavità pelvica.
BODAKA KAPHA
Presente nella cavità gola, ed è rappresentato dalla saliva.
Da origine ad un primo processo digestivo durante la masticazione.
SLESHAKA KAPHA
È il liquido sinoviale presente nelle articolazioni.
Indispensabile per mantenerle elastiche e ben funzionali.
TARPAKA KAPHA
Presente nella cavità cranica, è responsabile della produzione del liquido cerebro-spinale che protegge, sostiene e nutre il sistema nervoso centrale
PRATICA YOGA PER KAPHA
Lo yoga è un grande alleato per contrastare lo squilibrio di Kapha, in quanto offre il calore e il movimento di cui questa costituzione è spesso carente
Per mantenere in equilibrio questo Dosha la pratica deve essere
dinamica riscaldante ed energizzante
il suo scopo principale sarà quello di scaldare, alleggerire, rimuovere e dare energia:
- surya namaskar eseguito in modo dinamico a ritmo con il respiro
vai al link: https://youtu.be/dnvvtabUDX8
- posizioni in piedi: lavorano dal bacino in giù, zona in cui Kapha tende ad accumularsi in forma di grasso
- Virabadrasana1 importante perché oltre ad avere le caratteristiche sopracitate apre il torace (sede di Kapha)
- importanti tutte le posizioni di inarcamento all’indietro della colonna vertebrale perché permettono apertura del torace e dell’addome inoltre danno a corpo e mente un’energia attiva e stimolano la digestione.
Dhanurasana (arco) è una delle migliori asana per contrastare l’eccesso di Kapha
- bene anche le posizioni capovolte perché aiutano la circolazione e contrastano i ristagni tipici di Kapha
- non sono indicati i piegamenti in avanti perché calmanti e rinfrescanti
- shavasana non va mantenuto troppo a lungo
PRANAYAMA
sono indicati tutti i pranayama riscaldanti
Om Shanti Om
Francesca
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