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laghu shankaprakshalana - lavaggio breve

L'apparato digerente con le sue curve morbide e intricate viene paragonato ad una conchiglia, e la pratica yogica di purificazione ddi questo apparato è chiamata Shankaprakshalana, ossia "lavaggio della conchiglia"

(shanka = conchiglia, prakshalana = lavare)

 

Tale pratica è stata descritta nell'articolo precedente, è una purificazione molto intensa e va eseguita sotto la guida di una persona esperta e non più di una volta all'anno, almeno per le prime volte.

 

Esiste una versione breve e quindi più leggera di questo lavaggio

Laghu Shankaprakshalana (laghu = breve) che può essere eseguita come tecnica di purificazione yogica per aiutare l'evacuazione ed eliminare le tossine in eccesso 

 

PREPARAZIONE:

la pratica và eseguita alla mattina a diguno

prepara un certo quantitativo di acqua tiepida e leggermente salata (per regolarti sul sale assaggiala: deve avere il sapore delle tue lacrime)

tutte le asana vanno eseguite 8 volte

durante la pratica mantieni un atteggiamento serene e lasciati andare fisicamente e mentalmente

non irrigidire le ginocchia e le altre articolazioni

lascia andare i pensieri e l'idea di "dover" riuscire 

segui il ritmo del tuo respiro

 

   - SEQUENZA -

 

 

 

1 TADASANA

(apre la valvola esofagea)

Nella posizione di tadasana solleva le braccia in alto, intrecciale dita delle mani e rivolgi i palmi verso il basso.

Inspirando allungati completamente e sali sulle dita dei piedi.

Espirando scendi pesantemente con le ginocchia leggermente piegate e le mani che scendono verso la testa (8 volte)

 

2 TIRYAKA TADASANA

(apre la valvola pilorica)

Rimani in tadasana con le braccia sollevate, le dita delle mani incrociate e rivolgi i palmi in su.

Le gambe sono leggermente divaricate

Inspirando allungati completamente espirando piegati a destra.

Inspirando torna su per espirare piegato a sinistra (4 volte per lato)

 

3 KATI CHAKRASANA

(apre la valvola ileocecale)

Rimani in tadasana con le braccia lungo i fianchi.

Inspira ed espirando ruota in torsione verso destra fino a sollevare il tallone sinistro e raggiungendolo con lo sguardo.

La mano sinistra raggiunge la spalla destra e la mano destra va dietro fino a toccare il fianco sinistro.

Inspirando ritorna ed espirando esegui sul lato opposto (4 volte per lato)

 

4 TIRYAKA BUJANGASANA

(stimola la peristalsi intestinale)

Distenditi in posizione prona.

Le gambe leggermente divaricate, e le mani sotto le spalle.

Inspirando sollevati nella posizione del cobra, espirando vai in torsione verso destra cercando con lo sguardo il tallone sinistro. 

Inspirando torna a guardare di fronte a te, espirando vai in torsione a sinistra (4 volte per lato)

 

5 UDARAKARSHANASANA

(per aprire lo sfintere)

Mettiti accovacciato, con i piedi separati alla larghezza delle anche e le mani sulle ginocchia.

Inpira, espirando porta il ginocchio destro sul pavimento accanto al piede sinistro, spingi il ginocchio sinistro verso destra mentre ruotati il tronco il più possibile verso sinistra. Inspirando torna al centro ed esegui sull’altro lato (4 volte per lato)

 

adesso bevi altri due bicchieri d'acqua

e ripeti la sequenza 

 

quando hai finito bevi ancora due bicchieri d'acqua e ripeti per l'ultima volta la sequenza

 

a questo punto prova ad andare in bagno.

 

Ora che hai terminato la pratica rilassati e poi concediti alcuni minuti per riflettere sul tuo bisogno di purificare di lasciare andare, e anche su cosa non riesci a lasciare andare e perchè.

Potresti terminare con minuti di meditazione o canto di mantra, per completare e alleggerire anche la mente.

 

Ci tengo a ricordare che questa non è una cura medica, ma una pratica yogica e che va eseguita da persone sane.

 

Om Shanti Om 

Francesca

 

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