Piegamenti in avanti (1° parte)

I piegamenti in avanti sono posizioni in cui

“la parte superiore del corpo si dirige verso la parte inferiore”.

 

Costituiscono una grande porzione della pratica Yoga. 

 

Portano benefici a corpo e mente

 

Si possono eseguire in posizione seduta o in piedi,

a gambe unite o divaricate, hanno diverse varianti ma la tecnica non cambia.

 

Vanno eseguite con attenzione e con la consapevolezza che ognuno si approccia all'asana con la propria fisicità

 

lo scopo di queste posizioni non è quello di portare le mani a raggiungere i piedi, ma

 di raggiungere un intenso allungamento di tutta la parte posteriore del corpo, dai talloni alla nuca per aumentare la flessibilità e ossigenare la  colonna vertebrale.

 

 

DANDASANA 

Per eseguire correttamente i piegamenti in avanti è fondamentale individuare nel corpo il luogo in cui effettuare il piegamento per evitare errori.

 

Possiamo trovare questo punto nella posizione di Dandasana dove gambe e busto formano un angolo di 90°. 

 

 

Per capire meglio questo concetto prova così:

* Appoggia la schiena al muro e le gambe a terra

* Fai in modo che la schiena aderisca completamente alla parete

(usa un supporto sotto i glutei come un cuscino o una coperta piegata)

*Se ti accorgi che la base della schiena non è ben aderente al muro piega leggermente le ginocchia fino a sentire il sacro contro la parete

* Premi l'ombelico verso la colonna per distendere i lombi

* A questo punto ti trovi con il busto a 90° rispetto alle gambe

* Appoggia le mani a terra ai lati del corpo,  braccia bene distese, allunga la colonna l’addome e i fianchi

* questa è Dandasana la posizione di partenza per i piegamenti in avanti in posizione seduta a gambe unite.

 

Se hai dovuto piegare le ginocchia per avere il busto eretto esercitati lentamente sull’allungamento delle gambe, una alla volta fino a rendere Dandasana una posizione comoda e stabile.

 

Se sei comodo in Dandasana mantieni il busto ben allungato crea spazio nella zona addominale e avanza di pochi centimetri piegandoti all’altezza del bacino, puoi appoggiare le mani sulle ossa iliache per sentire il movimento di questa parte del corpo che ruota verso le gambe.

 

A questo punto hai trovato il “fulcro” della posizione.

Tienilo a mente e in ogni piegamento in avanti parti da li, ascoltati, abbi pazienza, avanza di pochi millimetri al giorno vai avanti fino dove senti di poter arrivare mantenendo la schiena dritta;

aiutati con il respiro. 

Esegui i piegamenti in “espirazione”

Espirando rilassa i muscoli posteriori delle gambe

questo ti porterà ad eseguire correttamente piegamenti in avanti più completi.

 

Tutte le asana vanno eseguite con pazienza, rispetto per il proprio corpo ed ed umiltà, l’ego è un grande nemico della pratica

 

Om Shanti Om 

Francesca