La luce interiore è la fiamma che abbiamo dentro e ci permette di pensare, amare, respirare, sentire, capire, vivere.
Per vedere la luce interiore dobbiamo tornare al nostro centro, nel cuore, lì dove la luce risiede;
abbiamo bisogno di chiudere gli occhi, creare buio e silenzio.
Il buio ci aiuta a vedere la luce.
Ed è in questo momento dell'anno che la natura ci conduce a questa pratica.
Le ore di buio sono prevalenti, le giornate corte, le poche attività all'aperto, ci invitano a coltivare l'introspezione.
Anche se il solstizio d'inverno, è la celebrazione del ritorno della luce, il percorso è lungo e lento, e l'oscurità rimarrà prevalente ancora per alcuni mesi.
La Madre Terra ha bisogno di questo buio e di questa lentezza per riposare e trovare la forza di rinascere;
pensa a quanta vita sta lentamente prendendo forma sotto la superficie, proprio come un enorme Grembo la Terra accudisce, nutre e protegge tante forme di vita che nasceranno in primavera
e al suo centro un grande fuoco sempre attivo le dà la forza di alimentare questa vita.
Il processo di rinascita è lento e impegnativo per ogni forma di vita, per ogni attività,
anche per noi che pratichiamo yoga e abbiamo scelto di seguire la via dell'interiorità questo momento è estremamente importante e ricco basta saperlo cogliere.
E' adesso che abbiamo la possibilità di osservarci e capire di cosa abbiamo realmente bisogno,
è il momento di tornare al centro, prendersi cura del nostro fuoco e alimentarlo con la pratica e la meditazione.
Inizia oggi:
chiudi gli occhi, stai nel silenzio, vai a cercare la luce dentro dite, nutrila con la pratica e vedrai chiaramente ciò che vorresti realizzare nei mesi a venire.
Ogni volta che siedi sul tappetino prenditi un momento per tornare a questo pensiero e lascia che l'energia della pratica lo nutra e lo illumini.
Sono sicura che a primavera inizieranno a spuntare i primi germogli.
Om Shanti Om
Francesca
Scrivi commento