L'aria è l'elemento più sottile, di quelli fino ad ora incontrati; non ha odore, sapore, non ha colore né forma.
Chiudi gli occhi e pensa ad un'immagine della terra, dell'acqua, pensa al fuoco, ora pensa ad un’immagine dell'aria…. forse hai dovuto aspettare un po' prima di trovarla.
Portiamo attenzione all'aria che ci circonda, ascoltiamo il canto del vento che soffia, la brezza che muove le foglie degli alberi, il respiro dell'aria sulla nostra pelle, osserviamo l’aria che entra ed esce dal corpo, diventiamo consapevoli del nostro respiro
“CHI CONTROLLA IL RESPIRO CONTROLLA ANCHE LA MENTE
CHI CONTROLLA LA MENTE CONTROLLA IL RESPIRO”
Hata Yoga Pradipica
Lo yoga, fino dalle sue origini, dedica molta attenzione al respiro e lo definisce il ponte tra corpo e mente.
Nella Hata Yoga Pradipika il secondo capitolo è dedicato alle varie tecniche di respirazione, mentre Patanjali negli Yoga Sutra, indica il pranayama come il 4° scalino da salire nella ascesa verso il Samadhi.
Questo perché gli Yogi vedono il respiro come il ponte tra corpo e mente.
Spesso per mutare il nostro stato d’animo o allontanare l’ansia, il nervosismo, la tristezza basterebbe concentrarsi per un po' sul respiro fino a farlo tornare regolare.
Prova ad osservare il respiro nei vari momenti della giornata, scoprirai quanto il respiro sia lo specchio della mente.
- Osserviamo il respiro quando siamo sereni e rilassati, lo scopriremo lento, lungo, sottile, regolare, raggiunge l’addome con naturalezza.
- Durante uno sforzo, il respiro è forte, intenso, ampio, si espande nella cavità toracica.
- Quando siamo agitati, nervosi o ci sentiamo in pericolo il respiro diventa veloce irregolare e sale a livello clavicolare, ci sembra di averlo in gola.
Per portare la mente in equilibrio, a volte, bastaun respiro.
Abituati ad osservare il tuo respiro, esegui al mattino qualche minuto di respirazione consapevole, in poche settimane lamente diventerà più attenta, aumenterai la capacità di concentrazione, la memoria, il controllo di te.
LO YOGA E L'ELEMENTO ARIA
La caratteristica principale dell'elemento aria è IL MOVIMENTO
Quando l'aria è in eccesso diventa agitazione, il moto dei pensieri si riflette nel corpo con movimenti involontari, si batte il piede, si agita un arto, si digrignano i denti, o addirittura il continuo movimento si trasforma in tic nervoso.
Quando l'elemento aria è carente ci si sente stanchi e affaticati.
Con la pratica dinamica, (per esempio nel Saluto al sole) eseguiamo una sequenza a ritmo con il nostro respiro, qui, l'elemento aria è in equilibrio, il movimento non è più "agitazione" ma ritmo regolare, e l'energia che ne ricaviamo è attiva, vitale capace di eliminare la flemma e la pigrizia.
Imparare a muoverci a ritmo con il nostro respiro, vuol dire seguire il ritmo naturale della nostra vita, mantenendo in salute il corpo e la mente.
Om Shanti Om
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